Differenti motivi hanno spinto numerosi registi a girare i loro films nei Sassi di Matera. Nel '49 ad esempio, Carlo Lizzani realizza un documentario cercando di indagare su quel mondo contadino descritto da Carlo Levi e ne coglie le contraddizioni.
E' l'unica volta che i Sassi di Matera non fingono di essere qualcos'altro o una mera scenografia e raccontano la loro storia. Da qui in avanti infatti i Sassi saranno adattati alle varie esigenze. Lattuada li sceglie per girarvi la Lupa, ed i Sassi diventano un misero paesino siciliano.
Dagli anni 60 i Sassi sono ormai completamente disabitati ed il forte senso di degrado, a seguito dell'abbandono, viene utilizzato pretestuosamente per mostrare l'arretratezza meridionale, come ne "Gli anni Ruggenti", "Il demonio", "I basilischi", "Qui comincia l'avventura", "Cristo si è fermato ad Eboli" e "Terra bruciata".
I Sassi, senza vita, sono ormai una scenografia senza un preciso tempo storico. Pasolini nel suo "Vangelo secondo Matteo" del 1964 ne consacra questo ruolo: ai Sassi viene dato un senso solo se avulsi dal presente periodo storico, e proiettati in un mondo immobile, metafisico, senza tempo. E' il solo modo per farli vivere, altrimenti è nettissima la loro separazione dal presente, sembra dirci Pasolini. Curiosamente, una seconda volta i Sassi nell'85 diventano Gerusalemme, con King David, (Richard Gere era l'attore protagonista), ed una terza volta nel 2002 con il film "La Passione di Cristo" di Mel Gibson.
Il tempo che non muta nei Sassi sfollati favorisce gli scenari piu' disparati: un paese meridionale del Settecento (il sole anche di notte), di inizio Ottocento (Allonsanfan con Mastroianni), un paese basco del Novecento (L'albero di Guernica), un paese siciliano degli anni Cinquanta (L'uomo delle stelle di Tornatore). Un posto surreale, adatto anche al fiabesco "C'era una Volta" con Sofia Loren o allo stravagante "Il tempo dell'inizio". Mai, comunque, sono tornati ad essere i Sassi. Grazie alla splendida scenografia che offrono, assieme al territorio circostante, e grazie all'assenza di popolazione e quindi di trasformazioni, hanno costituito negli ultimi cinquanta anni un ottimo set per decine di registi. Speriamo che i Sassi, restaurati e vissuti, offrano l'opportunità a Matera di raccontare la Storia, e le storie, di questa splendida città.
2015 - BEN-HUR girato a Matera. Religioso
Con Morgan Freeman - Remake del colossal storico.
2006 - THE NATIVITY STORY di Catherine Hardwicke. Religioso Fra gli attori Keisha Castle-Hughes, Oscar Isaac
Il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme e la nascita di Gesù.
2002 - LA PASSIONE DI CRISTO di Mel Gibson. Religioso. Fra gli attori Jim Caviezel nella parte di Gesù, Monica Bellucci di Maddalena, Rosalinda Celentano di Satana, Claudia Gerini della moglie di Pilato, Luca Lionello di Giuda, Mattia Sbragia di Kaifa e Sergio Rubini del ladrone buono.
Ambientato nel paesaggio mozzafiato dei Sassi di Matera e della Gravina, il film racconta le ultime dodici ore di Gesù, dal giardino degli ulivi alla resurrezione con flashback sulla vita passata.
1995 - L'UOMO DELLE STELLE di Giuseppe Tornatore. Drammatico Fra gli attori: Sorgio Castellitto, Leo Gullotta. Comparsa di Dolce & Gabbana. CinemAvvenire: Gran Premio Speciale della Giuria. Airone Cinema: Leoncino d'oro. AgiScuola: Premio Pasinetti quale Miglior Interprete Maschile a S. Castellitto. 4 Nastri d'argento '96: Miglior film, Miglior attore protagonista(Castellitto) e non protagonista (L.Trieste), miglior fotografia a Dante Spinotti.
Candidato agli Oscar quale miglior film straniero. Ambientato in Sicilia nel 1953. Joe Morelli, che si scoprirà essere un modesto truffatore, gira con il suo furgone promettendo gloria e successo alla gente facendo provini per il cinema. Tramite i provini, scopriamo la vita della gente, che si confida alla cinepresa. Beata, una giovane desiderosa di far cinema e innamorata di Joe, lo seduce, ma questi viene arrestato dai carabinieri per truffa e resta due anni in carcere. Uscito dal carcere, ritrova il suo furgone e cerca Beata, che ritroverà, folle, in un manicomio. Ritornando a Roma, la sua mente è assillata dal pensiero della gente che aveva riposto in lui le speranze e che lui ha truffato
1985 - KING DAVID di Bruce Beresford. Biblico. Fra gli attori Richard Gere e Cherie Lunghi
Basato interamente sul primo e secondo libro del profeta Samuele, con una carrellata sulla vita di David, che Samuele stesso indica come futuro Re d'Israele, nonostante la sua umile condizione di guardiano di greggi. Nota: Produzione plurimiliardaria, dello stesso regista che pochi anni dopo vincerà l'Oscar con "A spasso con Daisy". Scarso successo al botteghino, pur se con un ottimo cast. In un'intervista alla stampa Richard Gere dirà : "E' vero, e' stato un mio insuccesso, ma lo rifarei da capo, perché mi ha fatto scoprire una città straordinaria come Matera, che altrimenti non avrei mai visitato."
1979 - CRISTO SI E'FERMATO AD EBOLI di Francesco Rosi. Dramma sociale Fra gli attori: Gian Maria Volontè e Lea Massari
Ambientato nel 1935, quando il medico torinese Carlo Levi viene confinato in Lucania dal fascismo. Qui prenderà contatto con la popolazione locale e si darà alla pittura. Una volta rientrato a Torino, scriverà l'omonimo libro, che fa da soggetto al film, in cui denuncerà lo stato di vita della popolazione lucana.
1975 - L'ALBERO DI GUERNICA Drammatico. Fra gli attori Mariangela Melato
Girato durante la dittatura Franchista, ne auspica la fine, che avverrà di lì a poco. A Villa Ramiro, una cittadina basca, mentre il popolo festeggia, pochi generali, tra i quali Franco, si ribellano al potere repubblicano e scatenano la guerra civile. Incontratisi casualmente a Guernica (durante un bombardamento che distrugge la cittadina ma lascia intatto un mitico albero, che simboleggia la libertà) una giovane contadina Vandal, e Goya, figlio del Conte de Cerralbo, si schierano con i repubblicani. Dopo un lungo assedio, però, anche Villa Ramiro cade nelle mani degli aggressori, che si abbandonano ad una crudele repressione. Soltanto Vandal e Goya sopravvivono, assieme alla speranza di un futuro libero per la Spagna
1974 - ANNO UNO di Roberto Rossellini
Si ripercorre la vita di Alcide De Gasperi a venti anni dalla morte attraverso i suoi discorsi. Fra le tappe più significative dei dieci anni presi in considerazione dal film (1944-1954), c'è anche la storica visita che De Gasperi fece a Matera i primissimi anni 50, che Rossellini gira proprio a Matera. Il titolo, Anno Uno, segue il celebre film di Pasolini sulla Germania, Anno Zero, del 1947.
1965 - MADE IN ITALY di Nanni Loy. Commedia umoristica Fra gli attori Alberto Sordi, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Catherine Spaak, Peppino De Filippo, Nino Manfredi, Virna Lisi, Sylva Koscina, Walter Chiari, Lando Buzzanca, Lea Massari, Nino Castelnuovo. - Sceneggiatura di Ettore Scola e Ruggero Maccari
Film a episodi, con bozzetti di costume, dove i luoghi comuni sugli italiani vengono rispolverati con ironia. La critica è concorde nell'affermare che dato il cast eccezionale ci si poteva aspettare di più. A Matera è stato girato uno degli episodi del film.
1964 - IL VANGELO SECONDO MATTEO di Pier Paolo Pasolini. Religioso Fra gli attori Ninetto Davoli , Enrique Irazoqui ed Enzo Siciliano
Ricostruzione fedele del Vangelo Secondo Matteo, dall'Annunciazione alla Resurrezione. Girato interamente a Matera con largo uso di attori non professionisti, si distanzia dagli estetismi e propone un Cristo profondamente radicato nella terra e nel paesaggio. Il ruolo della Madonna è affidato alla stesa madre di Pasolini.
1963 - I BASILISCHI di Lina Wertmuller. Drammatico Fra gli attori Stefano Satta Flores- Musiche di Ennio Morricone Note: Al Festival di Locarno vince la Vela d'argento e il Premio della Critica internazionale
La vita di un paese meridionale raccontata dai dialoghi di due ragazzi, Antonio e Francesco, l'uno studente universitario, l'altro ragioniere. La vita scorre sempre uguale, e quando ad Antonio viene offerta la possibilità di trasferirsi a Roma, questi rifiuta, preferendo continuare l'usuale vita del suo paese.
Come precisato nella nota in alto, "I Basilischi" è stato girato a Minervino Murge (BA), ma caratterizza la reltà meridionale in generale, di una località qualsiasi del sud come Matera, che viene citata più volte nel film.
1962 - GLI ANNI RUGGENTI di Luigi Zampa. Commedia umoristica Fra gli attori Nino Manfredi e Gino Cervi - Note: Vela d'argento al Festival di Locarno
Ambientato nel 1937. Un assicuratore, sostenitore del fascismo, giunge in una cittadina meridionale (Matera) dove viene scambiato per un gerarca fascista in ispezione segreta. Per questo equivoco viene trattato benissimo dagli amministratori locali, e qui si innamora della figlia del podestà. Un medico antifascista gli fa notare la corruzione dietro quella facciata, e quando l'equivoco verrà chiarito, tutti gli volteranno le spalle, compresa la figlia del podestà.
1953 - LA LUPA di Alberto Lattuada. Drammatico. Fra gli attori Michaela Jokolev. Note: Alberto Moravia ha collaborato alla sceneggiatura
Tratto dalla novella di Giovanni Verga narra le vicende di una donna che per i suoi facili costumi viene chiamata la lupa. Un soldato se ne innamora e ne diventa l'amante. Le cose si complicano quando il soldato si innamora di una ragazza, Maricchia, che scoprirà essere la figlia della lupa. A questo punto decide di lasciare la lupa e sposare Maricchia. Per sfuggire alle donne del paese e alla figlia, che ormai le sono contro, la lupa si rifugia in un magazzino di tabacco cui dà fuoco. Morirà li' fra le fiamme.